Il procedimento sanzionatorio della CONSOB e i principio CEDU: l’estensione della garanzia del ‘giusto processo’ e il divieto di ne bis in idem

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Autor: Domenico Marrello, Doctorando en Derecho Administrativo Università degli Studi di Perugia.
 
Correo electrónico: domenico.marrello@studenti.unipg.it
 
Resumen: Per alcuni particolari illeciti, come i c.d. market abuses, la qualificazione penale o amministrativa della relativa procedura di irrogazione dipende strettamente dall’approccio interpretativo utilizzato. La questione potrebbe rivelarsi ancora più complicata poiché alcune caratteristiche come l’afflittività e la personalità sono comuni sia alle sanzioni amministrative che agli illeciti penali. Le conseguenze della scelta fra queste alternative interpretative non si ripercuotono solo sul piano descrittivo; gli effetti più importanti, infatti, si produrrebbero soprattutto dal punto di vista della protezione giurisdizionale e, in particolare, dell’eventuale estensione del sistema di tutele penali in un procedimento formalmente di competenza di un’Autorità amministrativa.
 
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Sumario:
I. Premessa.
II. La commissione nazionale per la società e la borsa.
III. Il procedimento sanzionatorio della CONSOB.
IV. L’ estensione delle garanzie del ‘giusto processo’ al procedimento sanzionatorio e il divieto del ne bis in idem: il caso grande stevens c. italia.
1. Il procedimento sanzionatorio della CONSOB e le garanzie procedimentali ex art. 6 CEDU.
2. Il procedimento sanzionatorio della CONSOB e il divieto del ne bis in idem.
V. Gli effetti della sentenza grande stevens nell´ordinamento italiano.
1. Le conseguenze nella giurisprudenza interna: il difficile dialogo fra le Corti.
2. Le conseguenze legislative: la modifica dei Regolamenti CONSOB.
VI. Conclusioni.
 
Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana ISSN 2386-4567, Nº 7, 2017, págs. 146-168
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