Autor: Dr. Luca Di Nella, Professore ordinario di Diritto privato, Università degli Studi di Parma
luca.dinella@unipr.it
Resumen: Lo scritto esamina la controversa ipotesi dell’autonomia del sistema sportivo rispetto all’ordinamento italiano, soffermandosi sulla giustizia sportiva, che costituisce un angolo visuale privilegiato per coglierne, piuttosto, l’unitarietà. L’indagine si svolge nella prospettiva del confronto della giurisprudenza nazionale con l’esperienza europea e, tra i singoli stati membri, con quella tedesca, avallanti la ricostruzione suggerita dall’autore.
Sumario:
I. Introduzione.
II. La normativa europea in materia di sport.
III. La «giustizia sportiva» nelle decisioni della Cassazione, del T.A.R. Lazio – Roma, del C.G.A. per la Regione Sicilia e del Consiglio di Stato.
IV. La sentenza n. 49 del 2011 della Corte costituzionale.
V. Segue. Aspetti condivisibili e passaggi critici della decisione.
VI. Segue. Il grande assente: il principio di specificità dello sport. «Irrilevanza», «rilevanza» delle situazioni giuridiche e principio di specificità nella giurisprudenza europea: tecniche ermeneutiche a confronto.
VII. La scelta del rimedio risarcitorio contro gli atti federali illeciti.
VIII. Uno sguardo alla esperienza tedesca in materia di giustizia sportiva. Il caso Pechstein.
IX. Conclusioni.
Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana, núm. 2 bis, junio 2015, pp. 53-76.