Autora: Serena Cancellieri (Italia). Phd Student in Legal and Social Sciences, Università di Camerino Correo electrónico: serena.cancellieri@unicam.it
Resumen: Lo scritto parte dalle argomentazioni delle ultimissime pronunce della Corte Costituzionale e della Corte di Cassazione al fine di analizzare lo stato dell’arte della pratica di maternità surrogata, ormai diffusa nonostante il divieto sancito in Italia dalla L.40/2004 all’art.12. Si individuano le criticità relative al riconoscimento degli atti di parentela straniera e soprattutto come queste possano generare un’attuazione problematica della responsabilità genitoriale nonché del preminente interesse del minore. Vengono inoltre esaminate le conseguenze dovute alle nascite da maternità surrogata bloccate in Paesi esteri a causa della pandemia e della guerra in Ucraina.
In conclusione l’articolo si pone come obiettivo quello di far luce sulla necessità di un adeguamento delle norme nazionali in materia di adozione al fine di vagliare delle soluzioni che tutelino concretamente il diritto del minore ad una famiglia.
Palabras clave: Maternità surrogata; adozione in casi particolari; Ucraina; pandemia; guerra; “Limbo” dei minori.
Abstract: The written part from the arguments of the latest rulings of the Constitutional Court and the Court of Cassation in order to analyze the state of the art of surrogacy practice, now widespread despite the ban sanctioned in Italy by L.40/2004 to art.12. We identify the critical issues relating to the recognition of acts of foreign kinship and especially how these can generate problematic implementation of parental responsibility, as well as the overriding interest in the child. The consequences of surrogacy births blocked in foreign countries due to the pandemic and war in Ukraine are also examined.
In conclusion, the aim of the article is to shed light on the need for an adaptation of national adoption rules in order to explore solutions that specifically protect the right of the child to a family.
Key words: Surrogacy; adoption in special cases; Ukraine; pandemic; war; “Limbo” of minors.
Sumario:
I. PREMESSA.
II. MATERNITA’ SURROGATA E RICONOSCIMENTO DELLA FILIAZIONE: UN PERCORSO IMPERVIO.
III. ELEMENTI DI NOVITA’ RISPETTO ALLE PRONUNCE PRECEDENTI: IL FOCUS SULL’ADOZIONE DELLA SENTENZA N.79/2022 DELLA CORTE COSTITUZIONALE E L’ILLEGITTIMITA’ DELL’ART. 55 DELLA LEGGE 4 MAGGIO 1983, N.184.
IV. LA SENTENZA DELLA CASSAZIONE, SEZ. I, N. 10989/22 E LA STRADA “ILLUMINATA” DALLA N. 79/2022.
V. L’ADOZIONE IN CASI PARTICOLARI COME NUOVA SOLUZIONE NELLO STATO ITALIANO A TUTELA DEI MINORI “IN SOSPESO”. QUANTO LA CEDU E LA CONVENZIONE DELLE N.U. HANNO INFLUITO SU QUESTO PASSO AVANTI?
VI. CORONA VIRUS E SCOPPIO DELLA GUERRA IN UCRAINA: IL LIMBO DEI BAMBINI NATI DA MATERNITÀ SURROGATA.
VII. CONCLUSIONI.
Revista indexada en SCOPUS (Q3), REDIB, ANVUR (Clase “A”), LATINDEX, CIRC (B), MIAR.
Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana Nº 17, agosto 2022, ISSN: 2386-4567, pp. 492-525