Autor: Dr. Giovanni Berti De Marinis, Avvocato e Ricercatore in Diritto Privato presso l’Università degli Studi di Perugia
Correo electrónico: giobertidemarinis@libero.it
Resumen: Lo scritto analizza le principali problematiche concernenti la quantificazione dell’assegno di separazione e di divorzio inquadrandoli nell’attuale sistema delle crisi coniugali. Il lavoro evidenzia come l’ordinamento italiano sia caratterizzato da interpretazioni iperprotettive della posizione del contraente debole
Sumario:
I. Crisi familiare e funzione degli “assegni”.
II. Analogie e differenze fra assegno divorzile.
III. La quantificazione degli “assegni” ed il parametro del “tenore di vita”.
IV. L’ inopportunità di ancorare la quantificazione degli “assegni” al parametro del “tenore di vita”. Un caso emblematico.
V. L’ incidenza sulla quantificazione degli “assegni” degli incrementi patrimoniali successivi alla crisi familiare.
VI. La formazione di nuova “famigli” da parte del coniuge “debole” beneficiario dell’assegno.
VII. Segue: la formazione di una nuova “famiglia” da parte del coniuge “forte” onerato dell’assegno.
VIII. La discussa validità di accordi prematrimoniali.
Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana, ISSN 2386-4567, IDIBE, núm. 5 bis, nov. 2016.