Autor: Dr. Angelo Viglianisi Ferraro. Ricercatore di Diritto Privato, Università “Mediterranea” di Reggio Calabria.
Resumen: Il presente lavoro si occupa di uno dei più controversi e complessi temi della responsabilità civile in Italia, ossia quello concernente la risarcibilità dei danni non patrimoniali sofferti per la perdita di un parente. Nonostante l’assenza di una specifica disposizione nel codice civile italiano, la Corte di Cassazione ha stabilito che questi danni possono essere liquidati, ma solo se sussistono condizioni ben precise, determinate dallo stesso Supremo Collegio
Sumario:
I. Premessa. I primi riconoscimenti della figura in esame, nell’àmbito degli illeciti cosiddetti plurioffensivi.
II. Il fondamento e la natura del danno da perdita (o da sconvolgimento) del rapporto parentale.
III. L’esatta portata della categoria in questione.
IV. Le nuove frontiere del danno da sconvolgimento del rapporto parentale: il danno da “ritardata interruzione di un rapporto familiare artificiale” ed il danno “da mancata costituzione del rapporto parentale”.
V. Conclusioni. Le precisazioni contenute nelle ordinanze della III Sezione Civile della Corte di Cassazione n. 907 del 17 gennaio 2018 e n. 2056 del 29 gennaio 2018.
Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana Nº 9, agosto 2018, ISSN: 2386-4567, pp. 86-105.