La procreazione medicalmente assistita post mortem. Un confronto italo-spagnolo.

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Autora: Rosina Elsa de Rosa (Italia). Dottoranda di ricerca in “Diritto delle Persone, delle Imprese e dei Mercati” Università degli Studi di Napoli “Federico II”, XXXVI ciclo. Correo electrónico: rosinaelsa.derosa@unina.it

Resumen: Con il presente articolo si propone di avviare una riflessione in ordine al tema della procreazione medicalmente assistita post mortem, locuzione con la quale s’intende fare riferimento a tre distinte e autonome fattispecie: a) impianto post mortem di embrioni già fecondati; b) fecondazione post mortem di gameti già prelevati; c) prelievo post mortem di gameti ai fini della fecondazione. Tratto caratterizzante dette pratiche è la circostanza che la generazione della prole, mediante processi di laboratorio, avviene dopo il decesso di uno dei partners.

In particolare, il presente lavoro, anche in un’ottica di comparazione con la legislazione spagnola, esamina due questioni ampiamente dibattute: lo status filiationis e le implicazioni successorie per il nato dalle suddette tecniche, individuando nel ruolo del consenso prestato per accedere alle stesse, una possibile chiave di lettura.

Palabras clave: Procreazione medicalmente assistita post mortem; Diritto di famiglia e delle successioni; testamento; consenso informato; embrione.

Abstract: This paper analyzes the so-called “posthumous assisted reproduction”. This phrase refers to three different and autonomous practices: a) posthumous implantation of a fertilized embryo; b) posthumous fertilization of a collected gamete; c) posthumous sampling of a gamete for the purpose of fertilization. A characteristic feature of these practices is the fact that the generation of offspring, through laboratory processes, takes place after the death of one of the partners.

This essay, also in comparison with Spanish legislation, analyses two widely debated questions: the condition of a child, born through the aforementioned techniques, and his/her inheritance rights. However, the consent to access these techniques will constitute a possible interpretation.

Key words: Posthumous assisted reproduction; Family and inheritance Law; will; directives for medical decisions; gametes; human embryo.

Sumario:
I. INTRODUZIONE.
II. NORME A CONFRONTO: L’ARTICOLO 5 DELLA LEGGE N. 40/2004 E L’ARTÌCULO 9 DELLA LEY N. 14/2006.
III. LA GIURISPRUDENZA ITALIANA IN MATERIA DI P.M.A. POST MORTEM.
1. L’impianto post mortem di embrioni già fecondati.
2. La fecondazione post mortem di gameti già prelevati.
3. Il prelievo post mortem di gameti ai fini della fecondazione.
IV. LA CONDIZIONE GIURIDICA DEL NATO DA P.M.A. POST MORTEM.
1. Il consenso informato nella P.M.A.
V. STATUS FILIATIONIS E CONSEGUENZE SUCCESSORIE PER IL NATO DA P.M.A. POST MORTEM.
1. In Italia.
A) Applicabilità, in via esclusiva, delle norme contenute nel c.c.
B) Applicabilità, in via esclusiva, delle norme contenute nella l. N. 40/2004.
C) Applicabilità delle norme contenute nella l. N. 40/2004, in concorso, con quelle contenute nel c.c.
2. In Spagna.
VI. CONCLUSIONI.

Revista indexada en SCOPUS (Q3), REDIB, ANVUR (Clase “A”), LATINDEX, CIRC (B), MIAR.

Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana Nº 17, agosto 2022, ISSN: 2386-4567, pp. 576-603.

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