La resposabilità della banca e dei Third Party Providers (TPPs) per operazione fraudolente alle soglie della riforma della “PSD2”

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Autora: Martina Piccinno. Dottoranda di ricerca in “Diritto dei consumi” – Università degli studi di Perugia. martinapiccinno01@gmail.com

Resumen: L’evoluzione tecnologica che sta interessando il settore dei servizi di pagamento digitali impone un costante adeguamento delle normative ai canoni di efficienza, velocità e sicurezza. L’incremento dei servizi offerti e degli intermediari coinvolti è foriero di nuove opportunità ma di altrettanti rischi la cui allocazione diviene cruciale per tutelare la fiducia degli utenti nei nuovi sistemi. Per tale motivo la PSD2 ha focalizzato l’attenzione proprio sui rapporti a valle delle operazioni di pagamento, individuando le responsabilità di utenti, operatori tradizionali e nuovi players (TPPs). Lo sforzo, tuttavia, non è stato sufficiente: il dinamismo che connota il settore, in una ai sempre piú aggiornati e subdoli sistemi di frode, ne mettono a repentaglio la tenuta e obbligano ad un ripensamento della struttura delle responsabilità, quantomeno nel senso di tenere in considerazione quali sopravvenienze possono essere concretamente gestite e da chi.

Palabras clave: PSD2; Third Party Provider; riforma disciplina servizi di pagamento; operazioni fraudolente; riparto di responsabilità tra operatori tradizionali e Third Party Providers.

Abstract: The technological evolution that is affecting the digital payment services sector requires constant adaptation of regulations to the standards of efficiency, speed and security. The increase in the services offered and the intermediaries involved is a harbinger of new opportunities but also of new risks, the allocation of which becomes crucial in order to protect users’ confidence in the new systems. This is why PSD2 has focused precisely on the relationships downstream of payment transactions, identifying the responsibilities of users, traditional operators and new players (TPPs). The effort, however, has not been sufficient: the dynamism that characterises the sector, in the midst of the ever more up-to-date and devious fraud systems, jeopardising its resilience, obliges a rethinking of the structure of responsibilities, at least in the sense of taking into account which contingencies can be concretely managed and by whom.

Key words: PSD2; Third Party Provider; reform of payment services regulation; fraudulent transactions; allocation of responsibilities between traditional players and Third Party Providers.

Sumario:
I. ALLE SOGLIE DELLA RIFORMA DELLA PSD2: MOTIVAZIONI E AUSPICI.
II. LA SICUREZZA COME OBIETTIVO PRINCIPE DELLA PSD2: LE OPERAZIONI NON AUTORIZZATE.
III. I THIRD PARTY PROVIDERS QUALI NUOVI OPERATORI DEL MERCATO.
IV. I PISP: NATURA E COSTRUZIONE DEL NUOVO RAPPORTO “A TRE FATTORI”.
V. LA STRUTTURA DELLA RESPONSABILITÀ DEI PISP IN CASO DI OPERAZIONI FRAUDOLENTE.
VI. BREVI RIFLESSIONI CONCLUSIVE.

Revista indexada en SCOPUS (Q3), REDIB, ANVUR (Clase “A”), LATINDEX, CIRC (B), MIAR, RRDe (Q1), IDR (C3)

Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana Nº 18, enero 2023, ISSN: 2386-4567, pp. 1738-1765

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