Autora: Agnese Alamanni. CV: Dottore di ricerca presso Università degli Studi di Firenze. Indirizzo di posta elettronica agnese.alamanni@virgilio.it
Resumen: Il contributo ha ad oggetto una riflessione propositiva sulla cosiddetta nullità sopravvenuta, valorizzando nei contratti ad efficacia non ancora esaurita la vigenza della fonte. Da ciò può dedursi che in ogni momento e fase dinamica del contratto sia implicito un costante ancoraggio alla sua giustificazione, che imporrebbe una reiterazione del giudizio di validità. Così che per i casi nei quali il contratto si ponga in un secondo momento in contrasto con regole di validità poste dall’ordinamento per effetto di una circostanza successiva alla sua formazione, pur in senso diacronico (rispetto all’origine), sia ravvisabile una ipotesi di nullità successiva.
Palabras clave: nullità sopravvenuta; contratti di durata; inefficacia; risoluzione del contratto; usura sopravvenuta
Abstract: The object of the contributio is a proactive reflection of the successive nullity, valorizing – in the effective contracts – the source of the contract be active yet. From this it follows that even after the conclusion of the contract, the validity of the source can be reconsidered, if an imperative rule arises that implicates a problem of validity of the contract.
Key Words: supervening nullity; duration contracts; inefficacy; termination of the contract; supervening usury
Sumario:
I. IL PROBLEMA DELLA NULLITÀ SOPRAVVENUTA: PRECLUSIONI DOGMATICHE E RAGIONI DI CONTRASTO. ESIGENZA DI CHIARIFICAZIONE. ‘CONTEMPORANEITÀ’ DEL GIUDIZIO DI VALIDITÀ NEI CONTRATTI DI DURATA: LA PERSISTENTE RILEVANZA DEL ‘TITOLO’ E IL SUO LEGAME CON IL ‘RAPPORTO’.
II. LE IPOTESI: IN TEMA DI USURA, FIDEIUSSIONE ED ALTRO; RICOSTRUZIONI E PUNTUALIZZAZIONI.
III. SUPERAMENTO DELLE OBIEZIONI SULLA CONFIGURABILITÀ DELLA NULLITÀ SUCCESSIVA. PRECISAZIONI SU ‘RISOLUZIONE’ E ‘INEFFICACIA’, QUALI ALTERNATIVE ALLA NULLITÀ. CONCLUSIONI.
Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana Nº 16, febrero 2022, ISSN: 2386-4567, pp. 552-579.
