Armonizzazione massima e minimalismo legislativo nel “nuovo” difetto di conformità dei beni di consumo.

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Autor: Pietro Coppini. Assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia. pietro.coppini@unipv.it

Resumen: Il recepimento della Direttiva 2019/771, avvenuto col D.lgs. 170/2021, costituisce una preziosa occasione per meditare sull’attuale panorama normativo, relativo all’obbligo di conformità nella vendita di beni di consumo. Nonostante il legislatore europeo si sia espressamente posto l’obiettivo di perseguire la c.d. armonizzazione massima, i rilevanti spazi decisionali, concessi ai singoli Stati membri, e la ritrosia del nostro legislatore a distaccarsi dal testo della Direttiva fanno però emergere un quadro piuttosto deludente, sia per le sostanziali differenze ancora sussistenti tra le discipline nei diversi ordinamenti, sia per i numerosi interrogativi rimasti irrisolti anche dopo l’intervento.

Palabras clave: Obbligo di conformità; beni di consumo; armonizzazione massima; compravendita di beni di consumo; garanzia per vizi; codice del consumo; aliud pro alio.

Abstract: Focusing on the EU Directive 2019/771 (implemented in Italy by D.lgs. 170/2021), the essay analyses the reform regarding the lack of conformity in consumer contracts for the sale of goods. Even though the aim of the Directive is to pursue the so-called “full harmonisation” (reducing the differences between national laws in EU States), this goal looks still far from being achieved. Indeed, the Directive allows every State to regulate differently several (crucial) aspects, and – furthermore – the Italian legislator has not solved many of the issues, raised in the past years.

Key words: Duty of conformity; consumer sale of goods; full harmonisation; warranty against defects; consumer code; aliud pro alio.

Sumario:
I. LA VENDITA DI BENI DI CONSUMO: IL CANTIERE RESTA APERTO.
II. I (NUOVI?) CONFINI DELL’OBBLIGO DI CONFORMITÀ.
III. LA DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ IN CASO DI BENE DIFFORME.
IV. L’INSENSIBILITÀ ALLE RIFLESSIONI SULLA VENDITA DI DIRITTO COMUNE.
V. L’ARMONIZZAZIONE MASSIMA “A SUON DI” MINIMALISMO LEGISLATIVO?
Revista indexada en SCOPUS (Q3), REDIB, ANVUR (Clase “A”), LATINDEX, CIRC (B), MIAR, RRDe (Q1), IDR (C2)

Referencia: Actualidad Jurídica Iberoamericana Nº 17 bis, diciembre 2022, ISSN: 2386-4567, pp. 468-501

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